15 lug 2009

Innovazione Tecnologica e di processo – 31/08/2009

Progetti d’innovazione tecnologica, di processo e organizzativa da parte di PMI localizzate nel territorio regionale volti a promuovere prodotti e processi produttivi rispettosi dell’ambiente ed in particolare alla razionalizzazione e/o riutilizzo del consumo di acqua nel processo produttivo nonché misure volte al miglioramento della sicurezza nei luoghi lavorativi.
Sono agevolate anche le spese relative all’acquisto e al riconoscimento (registrazione) di brevetti e altri diritti di proprietà industriale.
Aiuti per sostenere investimenti che, mediante ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo, consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa, in termini di posizionamento competitivo, impatto ambientale, sicurezza dell’ambiente di lavoro ciò al fine di internalizzare innovazione e conoscenza nel processo produttivo in modo da determinare vantaggi competitivi da utilizzare nel lungo periodo.

Possono beneficiare delle agevolazioni:
le piccole e le medie imprese, anche in forma cooperativa su entrambe le linee
le società consortili, costituite da almeno 3 PMI, solo per gli interventi di cui alla linea B

Sono soggetti ammissibili le aziende operanti nei seguenti macrosettori ATECO 2007 (presenti alcune eccezioni ed esclusioni): C (escluse fibre sintetiche e siderurgia), E, F, G (esclusi commercio autoveicoli, all’ingrosso, al dettaglio di medicinali, ambulanti, al di fuori di negozi), H (ammessi solo servizi connessi al trasporto marittimo o via acqua), I, J, M (ammesse Design moda ed industriale e Laboratori fotografici per sviluppo e stampa), N (ammesso solo attività di imballaggio e confezionamento c/terzi), R (ammesse solo Attività Creative, Artistiche e di Intrattenimento; Attività sportive, di intrattenimento e divertimento), S (ammessa solo Attività delle lavanderie industriali)
L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile nella misura del 50% ed entro il tetto massimo del de minimis (euro 200.000). La spesa minima è di euro 20.000,00.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute a partire dal 01/04/09.

Il Bando si articola in due linee di intervento:

Linea A): progetti organici di investimento, finalizzati ad introdurre rilevanti innovazioni nel processo produttivo
Azioni ed investimenti, che devono essere previsti nell’ambito di un progetto organico e strutturato, finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, organizzative, di marketing, idonee ad incrementare in modo significativo il livello competitivo dell’impresa richiedente.
Sono ammissibili a questo aiuto le seguenti tipologie di intervento:
A. Innovazioni di processo o di prodotto ovvero l'implementazione di un nuovo o significativo miglioramento del metodo di produzione o di distribuzione2, ottenuta attraverso cambiamenti significativi di tecniche, attrezzature e/o software tendenti a diminuire il costo unitario di produzione o distribuzione. L’innovazione può essere finalizzata sia al processo produttivo già in atto nell’azienda per renderlo più efficiente e competitivo, sia all’introduzione di un nuovo processo per la produzione di nuovi prodotti; in entrambi i casi, gli interventi non devono configurarsi come attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.
B. Innovazioni organizzative ovvero l’implementazione di metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa riducendone i costi di gestione, di organizzazione, e di transazione anche tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da strumenti ICT, migliorando la fruibilità e le condizioni dell’ambiente di lavoro (e quindi la produttività) o riducendo i costi delle forniture.
C. Innovazioni di marketing ovvero l’implementazione di nuove metodologie di marketing3 che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con esclusione delle spese di pubblicità. Perché possa essere considerata innovativa, la metodologia di marketing non deve essere stata precedentemente utilizzata dall’impresa, e deve rappresentare un significativo cambiamento di direzione rispetto alle strategie attuate dall’impresa. La nuova strategia può essere sviluppata non solo per i nuovi prodotti, ma anche per prodotti già esistenti.

Le attività descritte nei precedenti punti B e C ai fini della realizzazione di un progetto organico devono essere strettamente collegate con le azioni finalizzate all’innovazione di processo e/o di prodotto (punto A).
All’interno di questa Linea d’intervento sono agevolate anche le spese delle PMI relative all’acquisto e riconoscimento (registrazione) di brevetti e altri diritti di proprietà industriale.

Linea B): progetti organici di investimento volti a promuovere l’eco – innovazione ed il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro

Attività ed investimenti volti alla tutela ambientale ed a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro (con esclusione degli investimenti finalizzati all’efficienza energetica ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili4).
A. consulenza ambientale, nella fattispecie check-up finalizzati all’analisi ambientale aziendale, al fine di analizzare lo stato di fatto dell’azienda e programmare interventi volti al miglioramento ambientale di prodotti e servizi (di tipo strutturale e/o gestionale, comprese le certificazioni ambientali - EMAS, ISO 14001 - e l’analisi di politica integrata di prodotto - LCA, Ecoefficienza);
B. investimenti volti alla riduzione del consumo di risorse (acqua, materie prime ), sia a livello di processo che di prodotto, nonché al miglioramento della sostenibilità ambientale dei prodotti e servizi. Gli interventi riguarderanno l’utilizzo delle migliori tecniche disponibili (MTD) relative agli specifici ambiti di applicazione. In tale tipologia possono essere ricompresi:
- investimenti tecnologici, infrastrutturali e gestionali sugli impianti, volti alla riduzione e/o riutilizzo dei consumi di acqua e materie prime;
- investimenti volti a modificare il ciclo produttivo al fine dell’utilizzo di materie prime secondarie;
- investimenti volti a modificare il ciclo produttivo al fine dell’aumento del riciclo, riuso e reimpiego dei materiali;
C. interventi volti a minimizzare gli impatti delle attività produttive (diminuzione della quantità e pericolosità di emissioni/rifiuti), sia a livello di processo che di prodotto. Gli interventi riguarderanno l’utilizzo delle migliori tecniche disponibili (MTD) relative agli specifici ambiti di applicazione. In tale tipologia possono essere compresi:
- interventi tecnologici, infrastrutturali e gestionali sugli impianti (a monte del ciclo produttivo o sul ciclo stesso) e sulle attuali strutture volti alla diminuzione degli impatti sull’ambiente;
- modifiche al ciclo produttivo al fine dell’utilizzo di materie prime che riducono gli impatti sull’ambiente;
- modifiche al ciclo produttivo al fine della diminuzione della quantità e pericolosità dei rifiuti;
- interventi tecnologici ed infrastrutturali volti alla diminuzione degli impatti sull’ambiente, a valle del ciclo produttivo (es. sistemi di abbattimento delle emissioni in aria, acqua e suolo).
D. Interventi volti a favorire il miglioramento del monitoraggio e controllo delle performance
ambientali aziendali:
- installazione di dispositivi di controllo sullo stato dell’ambiente (es. centraline di rilevamento della qualità dell’aria, monitoraggio in continuo di scarichi idrici, ecc), qualora ciò non costituisca mero adempimento di obblighi di legge;
- sviluppo ed applicazione di piani di monitoraggio ed autocontrollo delle performance ambientali aziendali;
- introduzione di Sistemi di Gestione Ambientale certificati (EMAS, ISO 14001).
E. Interventi volti a favorire il miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro:
- interventi tecnologici e infrastrutturali volti ad incrementare la sicurezza ed il comfort degli ambienti di lavoro ed accessori (aerazione, illuminazione, ergonomia, ecc);
- introduzione di tecnologie, macchinari, attrezzature, impianti che consentano di incrementare i livelli di sicurezza esistenti (es. sostituzione di macchinari ed attrezzature non conformi ai “Requisiti Essenziali di Sicurezza”);
- sostituzione di dispositivi di sicurezza obsoleti con dispositivi più affidabili ed efficienti (es. barriere immateriali, tappeti sensibili, dispositivi di interblocco);
- adozione di Sistemi di Gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori in conformità a linee guida o standard emanati da enti di normazione membri dell’ISO; tali sistemi dovranno essere certificati (BS OSHAS 18001, ANSI Z10, ecc.) e verificati periodicamente da un organismo di certificazione che opera in conformità ad ISO 17021.

Sono ammissibili a finanziamento solo gli interventi che siano idonei a realizzare un reale incremento della sicurezza rispetto agli standard, ai requisiti ed agli adempimenti obbligatori per legge; sono conseguentemente esclusi gli interventi con finalità di mero adempimento di prescrizioni di legge.
Sono esclusi gli investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato ad introdurre innovazioni come sopra descritte.

Sono ammesse a beneficiare dell’agevolazione le spese sostenute successivamente alla data del 01/04/09, che si sostanziano in:

Linea A): progetti organici di investimento, finalizzati ad introdurre rilevanti innovazioni nel processo produttivo:
- acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software e hardware esclusivamente dedicati al progetto di innovazione con esclusione dei beni usati;
- servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto d’innovazione, compresi i servizi di consulenza gestionale, di assistenza tecnologica, servizi di trasferimento di tecnologie, consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza, consulenza sul rispetto delle norme;
- acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how;
- perizia tecnica.

Linea B): progetti organici di investimento volti a promuovere l’eco – innovazione ed il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro:
- acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, introduzione di nuovi e più affidabili dispositivi di sicurezza, software e hardware esclusivamente dedicati al progetto di investimento con esclusione dei beni usati;
- servizi di consulenza specialistica, anche per la realizzazione di check up ambientali, per il conseguimento di certificazioni, il trasferimento di conoscenze tecniche, esclusivamente finalizzati agli obiettivi del progetto di investimento;
- opere edili e assimilabili, necessarie e funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto di investimento;
- acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how;
- perizia tecnica.

Il progetto d’investimento può avere una durata massima di 12 mesi dalla data di pubblicazione della relativa graduatoria sul BURA
Scadenza presentazione domande: 31/08/2009