1 giu 2011

Nuova Sabatini - finanziamento c/interessi per investimenti - a sportello dal 13-06-11


La Regione Abruzzo apre i battenti per l'accesso ai contributi previsti dalla legge 598/94 e dalla 1329/65, confluiti in un unico intervento, denominato “Nuova Sabatini”.
I beneficiari sono le piccole e medie imprese costituite anche in forma cooperativa che hanno un'unità locale iscritta al R.E.A. situata nel territorio della regione Abruzzo.
Possono accedere ai contributi le PMI operanti in tutti i settori, escluse le seguenti attività economiche:
  • industria carboniera;
  • siderurgia;
  • fibre sintetiche;
  • costruzioni navali;
  • pesca;
  • piscicoltura, acquacoltura.
Sono agevolabili le operazioni finanziarie effettuate per il tramite di banche o Società di leasing finalizzate all’acquisizione di macchinari che coprono almeno il 60% del costo ammissibile all’intervento.
L'agevolazione è erogata nella forma del contributo in conto impianti in unica soluzione. Il tasso di contribuzione è pari al 100% del tasso di riferimento vigente alla data di arrivo della richiesta di intervento al Gestore, purché inferiore alle intensità di aiuto massime consentite dalla vigente normativa europea.
Le domande di agevolazione debbono essere presentate prima dell’avvio dell’investimento.
Sono ammissibili l’acquisto o la locazione finanziaria di macchine utensili o di produzione nuove di fabbrica di costo complessivo superiore ad € 1.000 funzionalmente collegate, in termini di utilizzo proprio, all’attività economica svolta dal soggetto beneficiario ed inseriti nella struttura logistica dell’unità produttiva situata nel territorio della Regione Abruzzo.
Il costo macchina ammissibile per singola operazione non può eccedere i € 5.000.000.
Nel costo del macchinario sono ricomprese, purché inserite nella fattura o nel contratto di acquisizione del macchinario, – nel limite complessivo del 15% del totale – le spese sostenute per montaggio, collaudo, trasporto, imballaggio, formazione del personale all’utilizzo della macchina nonché quelle relative alle opere murarie strettamente indispensabili al funzionamento della macchina stessa.
Sono esclusi i veicoli, le imbarcazioni ed i velivoli iscritti ai Pubblici Registri nonché le macchine acquistate per finalità dimostrative, i macchinari ceduti in comodato ed i macchinari destinati ad essere noleggiati senza operatore (c.d. noleggio "a freddo").
Non sono ammissibili investimenti di sostituzione, investimenti finalizzati semplicemente a sostituire macchinari o parti di essi, con macchinari nuovi e aggiornati, senza aumentare la capacità di produzione di almeno il 25% o senza modificare sostanzialmente la natura della produzione o della tecnologia utilizzata (non si considera sostituzione l’aggiornamento del parco macchine con anzianità pari o superiore a 10 anni).
Le Pmi interessate possono presentare domanda per il tramite dei seguenti soggetti:
a) Banche;
b) Società di Leasing;
c) Confidi.
E’ ammessa la presentazione diretta delle domande al gestore soltanto per le imprese beneficiarie rientranti nel settore agricolo primario e nel settore della meccanizzazione agricola, per le quali sussistono ulteriori limitazioni in ordine all'intensità di contributo lordo ed alle tipologie di spese ammissibili.
E' possibile presentare domanda in qualsiasi momento dal 13-06-11 e fino ad esaurimento dei fondi.

16 mag 2011

Contributi per l'internazionalizzazione dei Consorzi di PMI in prov Teramo- 15/10/11

La CCIAA di Teramo ha pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di sostenere la realizzazione di specifiche attività, finalizzate a promuovere le esportazioni e l’internazionalizzazione, realizzate dai consorzi di imprese della provincia.
Il contributo è pari al 40% del costo delle spese ammissibili rendicontate e, comunque, non potrà superare l’importo di € 10.000 per consorzio di imprese.

Sono ammissibili al contributo camerale le seguenti tipologie di attività promozionali:
a) partecipazione a fiere e mostre internazionali in Italia e all'estero;
b) realizzazione di ricerche di mercato mirate e dirette alla promozione all’estero delle imprese del Consorzio, comprensive di azioni volte a individuare, selezionare, aggregare, supportare e comunicare con potenziali partner commerciali esteri;
c) missioni all’estero e ricevimento di delegazioni di operatori esteri, organizzazione di seminari/workshop internazionali;
d) apertura e gestione di strutture di rappresentanza consortili all’estero;
e) attività di comunicazione attraverso inserzioni pubblicitarie su riviste specializzate italiane ed estere.

Contributi c/interessi aziende commerciali e turistiche prov Chieti - 15/06/2011


La CCIAA di Chieti ha pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di sostenere l’accesso al credito delle PMI della provincia.
Possono beneficiare del contributo le imprese commerciali e turistiche, gli agenti e rappresentanti di commercio, le imprese di assicurazioni e di servizi.
L’importo massimo del prestito non può superare euro 50.000 ed il contributo è erogato fino alla concorrenza massima del 3% e comunque in misura non superiore al tasso corrisposto alla banca.
Possono partecipare le aziende in possesso dei seguenti requisiti:

- regolarmente iscritte al Registro Imprese;
- che hanno la sede legale e/o l’unità operativa nella Provincia di Chieti;
- che siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
- che siano assistiti dalla garanzia dei Consorzi e/o dalle Cooperative Fidi operanti nella Provincia;
- che non beneficino per lo stesso credito di analogo contributo.

Sono agevolabili le seguenti spese:

1) l’acquisto di macchine, automezzi, attrezzature;
2) l’adeguamento degli impianti a nuove tecnologie a fini competitivi;
3) l’adozione di sistemi di qualità;
4) l’adeguamento alle norme sulla sicurezza del lavoro e della salvaguardia ambientale;
5) la realizzazione di dispositivi antinquinamento previsti dalle vigenti disposizioni di legge;
6) l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e il recupero di laboratori, locali e rimesse destinati all’esercizio dell’attività compresa l’area di insediamento di pertinenza;
7) l’acquisto di materie prime e di scorte;
8) la realizzazione di programmi per l’internazionalizzazione e la commercializzazione dei prodotti;
9) la conversione dei debiti dal breve al medio periodo.


La domanda di contributo potrà essere inoltrata per il tramite degli Organismi di garanzia Fidi convenzionati fino al giorno 15 giugno 2011

5 mag 2011

Contributi alle Pmi della ceramica del comune di Castelli (Te) - 30-09-2011


La CCIAA di Teramo ha pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di sostenere il rilancio delle imprese del distretto della ceramica di Castelli, significativamente colpite dal sisma del 6 aprile del 2009.
L'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo 8.000 euro per azienda, erogato in unica soluzione.
Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 3.000.
Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le microimprese, le piccole e medie imprese e loro consorzi che hanno sede legale ed operativa nel Comune di Castelli (Te) e la cui attività rientra tra quelle riportate alla classe 23.41 (Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali) o alla categoria 46.44.20 (Commercio all'ingrosso di ceramiche e porcellana) della classificazione delle attività economiche Ateco 2007.

8 apr 2011

PO FSE Asse 2 – Progetti speciali “Fare impresa” e “ autoimprenditorialità femminile innovativa” - 10/05/2011


Bando della Regione Abruzzo per lo sviluppo di nuove attività di impresa ed in particolare delle donne e dei soggetti con disagi occupazionali, dedicato al finanziamento di nuove attività imprenditoriali avviate sia in forma di ditta individuale, sia di società (anche cooperativa).
Il bando prevede agevolazioni nella forma di contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili degli investimenti realizzati fino ad un massimo di euro 200.000,00 per azienda.
Il Bando prevede due distinte misure, alternative:
  1. ‘fare impresa’, rivolta a finanziare nuove iniziative imprenditoriali messe in atto da soggetti (tra i 18 ed i 60 anni) appartenenti alle categorie di disagio occupazionale (disoccupati, inoccupati, cassaintegrati) iscritti nell'elenco anagrafico dei Centri per l'Impiego
  2. ‘autoimprenditorialità femminile innovativa’, il cui scopo è quello di migliorare l’accesso delle donne nel mondo del lavoro, e ridurre così le disparità di genere favorendo la nascita di imprese femminili caratterizzate per l’innovazione organizzativa, di prodotto o di processo.