8 apr 2011

PO FSE Asse 2 – Progetti speciali “Fare impresa” e “ autoimprenditorialità femminile innovativa” - 10/05/2011


Bando della Regione Abruzzo per lo sviluppo di nuove attività di impresa ed in particolare delle donne e dei soggetti con disagi occupazionali, dedicato al finanziamento di nuove attività imprenditoriali avviate sia in forma di ditta individuale, sia di società (anche cooperativa).
Il bando prevede agevolazioni nella forma di contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili degli investimenti realizzati fino ad un massimo di euro 200.000,00 per azienda.
Il Bando prevede due distinte misure, alternative:
  1. ‘fare impresa’, rivolta a finanziare nuove iniziative imprenditoriali messe in atto da soggetti (tra i 18 ed i 60 anni) appartenenti alle categorie di disagio occupazionale (disoccupati, inoccupati, cassaintegrati) iscritti nell'elenco anagrafico dei Centri per l'Impiego
  2. ‘autoimprenditorialità femminile innovativa’, il cui scopo è quello di migliorare l’accesso delle donne nel mondo del lavoro, e ridurre così le disparità di genere favorendo la nascita di imprese femminili caratterizzate per l’innovazione organizzativa, di prodotto o di processo.

Per quanto riguarda la misura (1), la compagine sociale deve essere composta per almeno i 2/3 di soci lavoratori impegnati in via esclusiva o prevalente nell'attività dell'azienda; per quanto attiene la misura (2), le donne devono rappresentare almeno i 2/3 della compagine sociale in termini numerici ed in termini di quote, oltre che di rappresentanza nell'ambito degli organi amministrativi dell'azienda. I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda ed essere mantenuti per un periodo di almeno 5 anni.
Per quanto riguarda le attività di impresa ammissibili, per la misura (1) sono tutte quelle di cui al codice ATECO 2007 ad esclusione di quelle previste nell’art. 1 del Regolamento (CE) nr. 1998/2006 ed in particolare: pesca ed acquacoltura; produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, aziende votate alle esportazioni, aziende del settore carbonifero, etc.
Possono accedere anche aziende costituite da diverso tempo purchè mai operative.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese, strettamente attinenti l’iniziativa imprenditoriale, al netto dell’I.V.A. e di altre imposte e tasse, sostenute successivamente alla presentazione dell’istanza, ad eccezione di quelle di cui alle successive lett. a) e b), relative a:
a. costituzione della Società fino ad un massimo di € 1.500,00;
b. progettazione dell’intervento, studio di fattibilità e piano d’impresa, nel
limite massimo del 2% delle spese ammissibili;
c. allacciamenti ed impianti, macchinari, attrezzature, dispositivi di sicurezza, nuovi di fabbrica ed esclusivamente dedicati alla realizzazione dell’iniziativa e/o essenziali per la definizione del contenuto innovativo del progetto;
d. licenze, brevetti e software specifici, allorché per i medesimi non esistano software analoghi open source, che caratterizzano l’iniziativa imprenditoriale e/o essenziali per la definizione del contenuto innovativo del progetto, analiticamente descritti e validati, anche per quanto attiene il costo, da un tecnico competente;
e. interventi edili, attinenti esclusivamente alla ristrutturazione/adeguamento dei locali destinati allo svolgimento dell'attività, escluse le spese di progettazione e direzione lavori, nel limite massimo del 20% dell’ammontare totale delle spese di cui alle lett. c) e d).
Si evidenzia che non sono ammesse le spese connesse ai canoni di affitto o all’acquisto del locale destinato all’esercizio dell’impresa.
Per quanto attiene le spese connesse all’acquisto di veicoli industriali o commerciali, esse sono generalmente ammesse, purchè strettamente attinenti l’iniziativa imprenditoriale.
Si specifica, inoltre, che non sono ammissibili le spese riferite a beni acquistati da società con rapporti di controllo o collegamento di cui all’art. 2359 del Codice Civile, ovvero dai loro soci, o fatturati da società nella cui compagine sociale siano presenti soci/titolari di cariche e qualifiche dell’impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi e parenti entro il terzo grado.
Relativamente all’art. 6, co. 1, lett. d), qualora si tratti di software prodotti ad hoc e non disponibili comunemente sul mercato, è necessario che la software house che li produce, rilasci una breve relazione descrittiva delle funzioni e dei costi connessi.
Nella procedura di valutazione delle istanze, si prenderanno in considerazione per l'attribuzione dei punteggi di merito utili ai fini dell'approvazione della domanda, i seguenti punti:
  • descrizione in maniera chiara, articolata e coerente dell'idea imprenditoriale, degli obiettivi, tempi e risultati, prodotto/servizio, processo produttivo;
  • descrizione del mercato di riferimento ed in particolare della clientela ed i concorrenti, l'anali della domanda con adeguata documentazione statistica a supporto, prospettive di sviluppo e redditività dell'iniziativa coerentemente con l'investimento, le potenzialità del mercato, le strategie programmate, le professionalità e competenze possedute dalla proponente;
  • l'organizzazione e le competenze aziendali;
  • elementi innovativi: prodotto/servizio, processo, tecnologie
  • pertinenza e congruità degli investimenti espsoti a programma, cronoprogramma credibile e coerente;
  • chiarezza, dettaglio e coerenza dei costi e ricavi di esercizio suffragati da dati statistici o ricerche ad hoc;
  • chiarezza, coerenza e sostenibilità del piano finanziario
Le istanze di partecipazione potranno essere presentate a partire dal 30 Aprile al 10 Maggio.