5 mag 2011

Contributi alle Pmi della ceramica del comune di Castelli (Te) - 30-09-2011


La CCIAA di Teramo ha pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di sostenere il rilancio delle imprese del distretto della ceramica di Castelli, significativamente colpite dal sisma del 6 aprile del 2009.
L'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo 8.000 euro per azienda, erogato in unica soluzione.
Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 3.000.
Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le microimprese, le piccole e medie imprese e loro consorzi che hanno sede legale ed operativa nel Comune di Castelli (Te) e la cui attività rientra tra quelle riportate alla classe 23.41 (Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali) o alla categoria 46.44.20 (Commercio all'ingrosso di ceramiche e porcellana) della classificazione delle attività economiche Ateco 2007.

Per poter accedere ai contributi, le imprese o loro consorzi dovranno aver sostenuto, a partire dal 7 aprile 2009, o sostenere, entro il 30 settembre 2011, spese relative all’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. I beni devono essere nuovi di fabbrica.
Gli investimenti dovranno essere regolarmente annotati nel registro dei beni ammortizzabili.
Ulteriori requisiti di ammissibilità, oltre all'ubicazione geografica ed al settore di attività sopra menzionati, sono:
- essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese ed abbiano presentato denuncia di inizio attività;
- non avere pendenze con gli Enti previdenziali;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale, con gli obblighi contributivi e assicurativi dei dipendenti nel pieno rispetto del CCNL del comparto;
- non essere soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento;
- rientrare nei limiti stabiliti dal regime de minimis relativo agli aiuti di Stato.
Non sono ritenute ammissibili le spese relative a:
- l’acquisto di beni immobili;
- la ristrutturazione di beni immobili;
- l’acquisto di automezzi aziendali targati che non siano strettamente strumentali all’attività di impresa;
- l’acquisto di scorte e beni di funzionamento;
- il consolidamento di passività;
- beni acquistati in leasing.

La domanda di contributo potrà essere inviata dal 10 maggio 2011 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 30 settembre 2011